INCONTRO CON L'AUTORE


2022

Incontro con l’autrice Lodovica Cima nel Moesano

Ha incontrato tutti gli allievi e le allieve delle scuole elementari del Moesano e anche diverse classi di scuola secondaria e avviamento pratico di Roveredo e Mesocco, per un totale di oltre 500 alunni: parliamo della scrittrice italiana Lodovica Cima che, nell’ambito del progetto Incontro con l’autore/autrice, promosso da leggere.GR era in Mesolcina e Calanca dal 27 al 29 marzo. Le classi hanno partecipato con entusiasmo e interesse agli incontri. Lodovica Cima ha saputo dal canto suo intrattenere con bravura gli allievi, spiegando come sono nati i suoi libri, come funziona una casa editrice (avendo lei stessa fondato la casa editrice Pelledoca, specializzata in thriller e gialli per bambini e ragazzi) e rispondendo a tutte le domande degli scolari. La sera del 27 marzo ha inoltre tenuto una conferenza per gli adulti intitolata “Leggere fa bene? Crescere lettori in un mondo che cambia” organizzata dalla Biblioteca comunale di Soazza in collaborazione con leggere.GR. Una serata molto interessante, nella quale Cima ha dato parecchi suggerimenti ed esempi su come incentivare i giovanissimi a leggere. Gli incontri con l’autrice Lodovica Cima sono stati dunque molto proficui sia per i giovani sia per gli adulti.


2021

Gabriele Clima e Gionata Bernasconi nelle classi del Moesano

Quando i ragazzi incontrano gli scrittori

Conoscere uno scrittore “in carne ed ossa”, poter dialogare con lui, parlare dei suoi libri ma anche di tutto quanto ruota attorno a questo mondo: è quanto hanno avuto occasione di fare gli allievi delle scuole elementari e di alcune classi delle scuole secondarie e di avviamento pratico del Moesano la scorsa settimana. Grazie al progetto “Incontro con l’autore” promosso ogni anno dall’associazione leggere.GR Media e Ragazzi, gli scrittori Gabriele Clima e Gionata Bernasconi hanno visitato sull’arco di tre giorni (da martedì 29 a giovedì 31 marzo) le scuole di Mesolcina e Calanca.

Il milanese Gabriele Clima, autore di più di 200 fra libri e albi illustrati nonché di 12 romanzi, illustratore e direttore di una casa editrice, specializzato in letteratura per ragazzi e particolarmente legato a temi sociali come l’integrazione, la lotta alla diseguaglianza e alle ingiustizie e la gestione delle emozioni in adolescenza, si è intrattenuto con gli allievi a partire dal secondo ciclo delle elementari fino alle terze classi di scuola secondaria e avviamento pratico. In tutte le classi in cui è stato in questi giorni ha trovato ragazzi estremamente preparati ed educati (e sono proprio parole sue) che avevano letto con i loro insegnanti i suoi libri e che con lui hanno potuto avere un ricco scambio di opinioni. Gabriele Clima ha raccontato, tra l’altro, ai ragazzi di come era lui da bambino e da adolescente, della rabbia che non riusciva a gestire finché non ha imparato ad incanalarla nella scrittura e nel disegno, nell’arte insomma. E sin dall’inizio ha saputo catturare l’attenzione di tutti. Molto interessanti e stimolanti anche le domande dei ragazzi, dalle quali sono nati degli incontri arricchenti per tutti.

Gionata Bernasconi, di Bellinzona, scrittore, autore di spettacoli teatrali ed educatore, con al suo attivo numerosissimi libri premiati, tra l’altro, in Svizzera e all’estero, ha incontrato i bambini del primo ciclo delle elementari nonché le due sedi complete di Cama e Castaneda. In queste due ultime sedi, assieme a Lietta Santinelli, ha presentato la lettura animata “La guerra delle banane”. Lo spettacolo ha suscitato un grande interesse e coinvolgimento da parte degli allievi che, tramite la storia raccontata, sono stati invitati a ragionare sul problema della deforestazione (con tutte le ripercussioni climatiche ad esso correlato) ma anche sull’inutilità della guerra (tema di questi tempi, purtroppo, più attuale che mai). A Soazza (alla presenza di allievi delle scuole di Mesocco-Soazza e Lostallo), Roveredo e Grono (con gli scolari di Grono e San Vittore) invece, Bernasconi si è concentrato più sulla narrazione animata di alcuni suoi libri mettendo l’accento sul fatto che tutti possiamo scrivere storie. Sono stati incontri divertenti e istruttivi per i bambini ma anche per gli insegnanti, ai quali sono stati forniti diversi spunti per attività didattiche.

Un plauso va a tutti i bambini e ragazzi che hanno partecipato agli incontri, che hanno dimostrato grande interesse ed entusiasmo. Complimenti anche ai docenti che hanno saputo preparare al meglio i loro allievi per questi incontri.

Da segnalare inoltre che Gabriele Clima assieme alla psicologa scolastica Larissa Wild-Suà, ha dato vita martedì sera, nella sala del centro culturale di Soazza, a un’interessantissima serata-dibattito dal titolo “La gestione delle emozioni in adolescenza”. L’incontro, organizzato da leggere.GR in collaborazione con la Biblioteca comunale di Soazza è stato molto seguito ed apprezzato dal folto pubblico presente.

fpm

 


2019

Emanuela Nava incontra gli scolari di Mesolcina e Calanca

Le scuole del Moesano hanno avuto visite l’ultima settimana di marzo. Emanuela Nava, scrittrice italiana, sceneggiatrice, vincitrice di diversi premi letterari ha infatti incontrato tra il 25 e il 27 marzo quasi tutti gli allievi delle scuole elementari di Mesolcina e Calanca e anche una classe di scuola secondaria e avviamento pratico di Mesocco. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto “Incontro con l’autore” che l’associazione leggere.GR promuove ogni anno per offrire ai ragazzi la possibilità di confrontarsi dal vivo con uno scrittore. Durante i suoi incontri Emanuela Nava ha parlato con i ragazzi dei suoi libri (ne ha scritti una novantina!), ha risposto alle numerose domande e si è in particolare soffermata sull’importanza dell’etimologia delle parole. Un argomento, questo, che ha molto affascinato gli allievi.

Emanuela Nava ha pure tenuto una conferenza per un pubblico adulto. Ospite della Biblioteca comunale di Soazza, lunedì sera, 25 marzo, la scrittrice ha parlato de “La potenza delle storie”. Su questa serata riportiamo un articolo di Margherita Gervasoni apparso su “La Voce del San Bernardino” del 28 marzo 2019.

 

 

Carezze raccontate

Nel secolo scorso, in seguito alle teorie di diversi psicologici e studiosi della letteratura dedicata all’infanzia, le storie che i genitori raccontavano ai nonni di oggi, sono state modificate in quanto ritenute inadatte ai bambini: troppo violente, politicamente scorrette, misogine o altro. Così le nuove generazioni di genitori, che sono cresciute con la versione “edulcorata” delle fiabe classi- che come Biancaneve, Cenerentola e Pollicino, si trovano sprovviste di uno strumento importan- tissimo per presentare il male ai loro figli, allontanandone la paura e fornendo gli strumenti per af- frontarlo e combatterlo. Questo, almeno, in base a quanto suggerito da Emanuela Nava, scrittrice e sceneggiatrice televisiva per l’infanzia, ospite presso la sala del Centro Culturale di Circolo di Soazza lo scorso 25 marzo, su iniziativa dell’associazione Leggere.ch. La sua attività di scrittrice in collaborazione con la casa editrice Carthusia di Milano, l’ha portata a sperimentare il potere “curativo” delle fiabe ed a creare testi dedicati a bambini vittime di violenze in famiglia, affetti da malattie gravi, figli di madri malate di sclerosi multipla o di genitori incarcerati. “Il gatto che non aveva la coda”, è il titolo di una delle fiabe inventate da Emanuela, per far fronte alla necessità terapeutiche di tranquillizzare bambini tra i quattro e gli otto anni che non riuscivano a stare im- mobili con un casco sulla testa, per il tempo necessario alla somministrazione della radioterapia. Utilizzando la metafora di un gattino che si trasforma in astronauta -provvisto di casco spaziale- per intraprendere un avventuroso e pauroso viaggio alla ricerca della sua coda perduta, i piccoli pazienti hanno potuto essere curati senza più far uso di sedativi. Il potere della fiaba consiste, inf- atti, nel rinunciare a spiegare razionalmente il bene e il male, limitandosi a fornire soluzioni imma- ginarie utili ad affrontare le diverse situazioni in modo creativo. Questo, ha sottolineato la scrittri- ce, solo a patto che non si finga che il male non esista o che non esistano i problemi. L’autrice si è spinta anche oltre, dimostrando a varie riprese, quanto sia importante per l’essere umano, an- che in età adulta, poter attingere al materiale psichico della metafora di cui le fiabe sono una fonte inesauribile. Esempi classici, in questo senso, sono dati dalle immagini e dai racconti mitologici del passato, le cui divinità incarnano le caratteristiche, i pregi e i difetti, così come le paure e il co- raggio umani. Tutte le fiabe nascono dal cuore inteso come sede dell’immaginazione che offre la possibilità di trovare soluzioni ed il coraggio per affrontare le situazioni difficili. Nell’adulto questa fonte di energia reattiva viene spesso repressa e ignorata, provocando troppo spesso, l’atrofia del cuore, con conseguenti malesseri e squilibri mentali e fisici. Il consiglio di Emanuela Nava per im- parare a gestire le nostre emozioni e le nostre ansie, è quello di riscoprire la bellezza della fiaba iniziando a raccontarla, come si trattasse di un dono, ai nostri bambini -anche a quelli che sanno già leggere- per scoprire che, alla fine, le storie che raccontiamo si prendono cura di noi. Import- ante imparare a leggere usando la voce come se si trattasse di una carezza benevola, che pur senza nascondere il male, è capace di rassicurare e dare coraggio. Una voce “argentina” che come il metallo da cui prende il nome, abbia la forza di condurre energia positiva a chi l’ascolta e a chi la usa.

MG

 


2018

Incontro con l’autore Guido Quarzo

In data 26 e 27 aprile la Biblioteca di Sopra Porta di Vicosoprano e la Biblioteca pubblica di Maloja, in Val  Bregaglia, hanno organizzato per le scuole dell’infanzia ed elementari  un incontro con l’autore Guido Quarzo. L’evento è stato apprezzatissimo da tutti i partecipanti, docenti e bibliotecarie incluse.

La sua bibliografia è vasta, e le biblioteche hanno fornito numerosi titoli alle scuole, per permettere di leggere, e approfondire se desiderato in classe, i suoi testi.

Autore versatile, ha saputo catturare l’attenzione dei più piccoli, raccontando e poi disegnando per il pubblico attentissimo alcuni personaggi della storia.

Ha saputo stimolare gli allievi più grandi rispondendo alle loro domande, porgendone a sua volta… coinvolgendo gli allievi nella spiegazione di come nasce un libro… dall’idea che sboccia, alla stesura del testo e le correzioni finali, alle illustrazioni, fino alla stampa del volume e la sua promozione. Gli allievi hanno poi apprezzato la lettura animata di alcuni suoi testi, fra i quali spiccano per gradimento “ Un postino speciale” e “ Il segreto di Malaselva”

In effetti, nelle settimane successive, i libri più richiesti nelle biblioteche erano proprio quelli di Guido Quarzo.

Sicuramente si può considerare l’evento ben riuscito e da riproporre negli anni seguenti, poiché  si è trattato di autentica e vissuta promozione alla lettura.

Lara Gianotti Terrani

 

 


2018

Progetto “Ti racconto un classico” della Biblioteca pubblica di Maloja e la Biblioteca di Sopra Porta di Vicosoprano (Val Bregaglia).

Nel corso degli anni abbiamo notato che i classici presenti nelle nostre biblioteche non erano più tanto richiesti, sia per la grafica e le illustrazioni un po’ “datate” sia, per lo stile narrativo, molto descrittivo e lento. Eppure, le storie sono bellissime.

Ci siamo quindi informate sulla possibilità di ospitare la mostra sui classici curata da Istituto svizzero media e ragazzi Ticino e Grigioni Italiano e Bibliomedia di Biasca. E così in autunno 2017 sono arrivati in Valle 132 libri “classici” generosamente messi a disposizione delle nostre biblioteche per un anno.

E così, dopo aver allestito nelle rispettive biblioteche un angolo espositivo di classici, in gennaio 2018 ha preso avvio il nostro progetto “Ti racconto un classico” . Si è trattato d’incontri a scadenza mensile, dove veniva letto un classico ad alta voce. L’obiettivo era quello di invogliare i ragazzi a riscoprire i classici, ascoltando la lettura di alcuni capitoli di libri in Biblioteca.

Nella biblioteca di Maloja, ad esempio abbiamo incominciato a leggere “ Pippi Calzelunghe”; l’interesse è stato talmente grande che a richiesta dei ragazzi è stata letta dalla prima all’ultima pagina.

In totale gli appuntamenti sono stati 7, suddivisi nelle due biblioteche.

Parallelamente abbiamo dedicato un angolo delle nostre biblioteche all’esposizione di questi classici, che sono stati sfogliati, letti in biblioteca e presi in prestito.

Visto l’esito positivo, e la grande voglia dei bambini d ascoltare storie, abbiamo proposto questo appuntamento fino alla fine dell’anno scolastico.

Lara Gianotti

 


2018

Il Moesano incontra lo scrittore Andrea Valente

Ha incantato i numerosi presenti per oltre due ore con i suoi aneddoti, le sue idee e i giochi di parole. Scrive libri per ragazzi ma il loro contenuto – come ha giustamente fatto notare qualcuno dei presenti- è altamente filosofico. Parliamo di Andrea Valente, scrittore e illustratore, che lunedì 5 marzo 2018 è stato ospite della Biblioteca di Soazza. Valente ha parlato di “Idee, immagini e immaginazione” e in particolare del potere e del fascino dell’immaginazione non solo nei ragazzi ma anche negli adulti. La serata di lunedì a Soazza è stata organizzata dalla locale Biblioteca in collaborazione con l’Istituto leggere.GR approfittando della lodevole iniziativa di quest’ultimo che ogni anno propone degli incontri di uno scrittore con gli allievi delle scuole elementari. Da lunedì 5 a mercoledì 7 marzo Andrea Valente si è infatti recato nelle scuole di Mesolcina e Calanca, ha tenuto otto presentazioni (una diversa dall’altra!), ha incontrato quasi 400 allievi, ha raccontato loro la sua esperienza di scrittore, ha risposto alle loro numerose domande suscitando grande entusiasmo.

Valente, originario di Merano e residente a Pavia, è autore di libri (ne ha al suo attivo una cinquantina) e racconti, rappresentazioni teatrali e illustratore. E’, tra l’altro, il creatore del personaggio “La Pecora Nera”, nato nel 1995 su una cartolina di buona fortuna. Ha vinto diversi premi prestigiosi. Nel 2007, ad esempio è stato insignito del Premio Andersen per un progetto educativo, realizzato all’interno del carcere minorile di Nisida, insieme con i ragazzi detenuti. Ha collaborato con l’astronauta Umberto Guidoni, l’esploratore Michele Pontrandolfo, il velista Pietro D’Alì e l’attore Francesco Mastrandrea.

L’auspicio, dopo queste visite nelle classi, è che gli allievi si appassionino maggiormente alla lettura. E le reazioni oltremodo positive viste nelle scuole in questi giorni grazie ad Andrea Valente, lasciano ben sperare.

Flavia Plozza-Martinelli

 


2017

I perché della lettura • Eros Miari in biblio.ludo.teca

Dal 25 al 27 settembre 2017 è stato ospite della biblio.ludo.teca di Poschiavo Eros Miari, grande conoscitore di letteratura per ragazzi e bambini ed esperto nella promozione della lettura.

Si è intrattenuto con gli allievi delle 5e e 6e elementari e di tutte le superiori di Poschiavo (compresi gli allievi di Brusio, per un totale di 180 alunni) in una serie di incontri utili, divertenti e interessanti. Ha proposto letture, discussioni, riflessioni che hanno saputo catturare l’attenzione dei presenti.

Eros Miari, inoltre, ha tenuto un pomeriggio di formazione rivolto a docenti e biblio.ludo.tecari/e sul tema dell’educazione alla lettura tra ragioni ed emozioni: i perché della lettura. Un corso coinvolgente e stimolante che è stato molto apprezzato dagli oltre 25 partecipanti di Poschiavo e Brusio.

La visita di Eros Miari si situa nell’ambito dell’iniziativa "Incontro con l’autore”, organizzata ogni anno dalla biblio.ludo.teca a partire dal 2010. Gli incontri di quest’autunno sono stati sostenuti finanziariamente dal Consiglio scolastico e dalla Direzione scolastica di Poschiavo, dalla Biblioteca di Brusio nonché dall’Associazione Leggere.GR, a cui va la massima gratitudine dei responsabili della biblio.ludo.teca.

biblio.ludo.teca Poschiavo

 


 

Quante storie, ragazzi

Entusiasmante incontro degli scolari moesani con lo scrittore Luigi Dal Cin

Dal 6 all’8 marzo del 2017 le classi di scuola elementare del Moesano hanno avuto il privilegio di incontrare Luigi Dal Cin, scrittore italiano di narrativa per ragazzi e regista teatrale. Il tutto nell’ambito dei tradizionali incontri con gli autori promossi da leggere.GR. Luigi Dal Cin, nato a Ferrara, ha pubblicato oltre 100 libri per ragazzi, tradotti in 10 lingue. E’ stato insignito di diversi premi, tra i quali il prestigioso Premio Andersen (nel 2013), è docente di corsi di tecniche di scrittura e porta avanti un’intensa attività spettacoli, incontri e laboratori di scrittura con i ragazzi nei teatri, nelle scuole e nelle biblioteche di tutta Italia. Dal Cin ha affascinato i ragazzi di Mesolcina e Calanca, dai più piccoli ai più grandi, incantandoli con i suoi racconti (più che racconti sono vere e proprie rappresentazioni teatrali), coinvolgendoli e rendendoli partecipi della sua narrazione. E’ riuscito a mantenere alta l’attenzione per tutta la durata dell’incontro, introducendo i ragazzi nel mondo della letteratura ma in particolare in quello dello scrittore. Dal Cin ha incontrato i ragazzi a Mesocco, Soazza, Grono e Roveredo riscuotendo grande successo in tutte le occasioni. Lunedì sera (6 marzo), inoltre, in collaborazione con la Biblioteca comunale di Soazza, ha proposto una serata nella sala del Centro culturale di Soazza sull’importanza e il piacere della lettura intitolata “Quante storie, ragazzi”, destinata in particolare ai genitori, ai giovani, agli insegnanti, ai collaboratori delle biblioteche e a tutti coloro che amano raccontare. Anche in questo caso l’incontro è stato un successo. L’entusiasmo di Dal Cin per il suo lavoro è tale che è impossibile non lasciarsi contagiare traendone un gran beneficio.

Tra pochi giorni, dal 5 al 7 marzo 2018, i ragazzi delle scuole del Moesano potranno ripetere l’esperienza dell’incontro con un autore: in Valle sarà presente infatti lo scrittore Andrea Valente.